La filiera dell’Acmella oleracea, come per molte piante con utilizzi commerciali, coinvolge diversi attori lungo la catena di produzione, trasformazione e commercializzazione. Ecco una panoramica generale della filiera dell’Acmella oleracea:

Coltivazione: La filiera inizia con la coltivazione della pianta. L’Acmella oleracea è una pianta tropicale, quindi la coltivazione è spesso concentrata in regioni con un clima adatto. Le aziende agricole coltivano e raccolgono le piante, fornendo le condizioni ambientali necessarie per una crescita sana.

Raccolta: La raccolta delle piante di Acmella oleracea avviene quando sono mature e pronte per essere utilizzate. Nella maggior parte dei casi, le parti utilizzate sono i fiori o le foglie, a seconda degli scopi d’uso. La raccolta deve essere effettuata in modo sostenibile per preservare la biodiversità e garantire la disponibilità continua della pianta.

Trasformazione: Dopo la raccolta, le piante vengono trasformate per essere utilizzate nei vari settori. Ad esempio, se l’obiettivo è l’uso medicinale, le piante possono essere essiccate e macinate per produrre estratti o polveri. Se l’uso è culinario, le piante possono essere preparate per l’uso diretto in cucina o trasformate in oli o altri prodotti.

Commercio all’ingrosso: Gli intermediari commerciali o le aziende specializzate acquistano i prodotti dall’agricoltore o dal produttore e li mettono sul mercato all’ingrosso. Questi intermediari possono operare su scala locale, nazionale o internazionale, a seconda della domanda e dell’offerta del prodotto.

Industria manifatturiera: Le aziende che producono prodotti finiti contenenti Acmella oleracea, come integratori, creme o altri preparati, utilizzano gli ingredienti ottenuti dalla trasformazione. Questa fase coinvolge spesso la ricerca e lo sviluppo per creare formulazioni efficaci e sicure.

Distribuzione: I prodotti finiti vengono distribuiti attraverso canali di vendita al dettaglio che possono includere farmacie, negozi di alimentari specializzati, erboristerie, e-commerce e altri punti vendita.

Consumo: Infine, i consumatori acquistano e utilizzano i prodotti contenenti Acmella oleracea per i loro scopi specifici, che possono variare da trattamenti medici a usi culinari o cosmetici.

L’Acmella oleracea trova applicazione in diversi settori grazie alle sue proprietà, in particolare alla sua capacità di generare una sensazione di parestesia. Ecco alcuni campi di utilizzo principali:

Medicina tradizionale: Nelle regioni in cui è originaria, l’Acmella oleracea è stata utilizzata tradizionalmente per alleviare il dolore dentale e gengivale. La pianta è nota per le sue proprietà analgesiche locali, e la sua applicazione può aiutare a ridurre temporaneamente il dolore.

Cucina: In alcune cucine, soprattutto in alcune parti dell’Asia e dell’America Latina, le foglie e i fiori di Acmella oleracea vengono utilizzati come ingrediente per aggiungere un tocco piccante e una sensazione di parestesia ai piatti. La pianta può essere consumata cruda o cucinata, a seconda delle preferenze culinarie.

Industria cosmetica: Gli estratti di Acmella oleracea sono stati introdotti nell’industria cosmetica per le loro presunte proprietà antirughe e rassodanti sulla pelle. Alcuni prodotti anti-invecchiamento contengono questa pianta per la sua capacità di stimolare la produzione di collagene e migliorare l’elasticità della pelle.

Settore farmaceutico: A causa delle proprietà antinfiammatorie e analgesiche della pianta, sono state condotte ricerche sulla possibilità di utilizzare l’Acmella oleracea in prodotti farmaceutici per il trattamento di condizioni come l’infiammazione e il dolore.

Industria alimentare: Oltre all’uso diretto nella preparazione di cibi, gli estratti di Acmella oleracea possono essere incorporati in bevande e alimenti come additivi per conferire loro proprietà piccanti e stimolanti.

Giardinaggio ornamentale: La pianta è coltivata anche per i suoi fiori attraenti e la sua forma ornamentale. Nei giardini, può essere utilizzata per scopi estetici, contribuendo alla diversità di piante ornamentali.

Ricerche scientifiche: L’Acmella oleracea è oggetto di studi scientifici per comprendere meglio le sue proprietà chimiche e i potenziali benefici per la salute. La ricerca continua a esplorare nuove applicazioni e sviluppare prodotti basati su questa pianta.

 

Acmella Oleracea

Acmella Fiori Macinati

 15.00 4'000.00
 20.00 5'000.00
 18.00 1'000.00

Gli estratti di Acmella oleracea sono comunemente utilizzati in vari prodotti, principalmente nei settori della cosmetica e della cura della pelle. Ecco alcuni tipi di prodotti che potrebbero contenere Acmella oleracea:

Creme antirughe e sieri: Acmella oleracea è spesso presente in creme antirughe e sieri grazie alla sua presunta capacità di stimolare la produzione di collagene e migliorare l’elasticità della pelle. Questi prodotti sono progettati per ridurre le rughe e migliorare la tonicità della pelle.

Prodotti rassodanti per la pelle: Gli estratti di Acmella oleracea sono inclusi in prodotti per la cura della pelle che mirano a rassodare la pelle e ridurre la comparsa di linee sottili e rughe.

Lozioni e creme per il viso: Alcune lozioni e creme per il viso possono contenere Acmella oleracea come ingrediente aggiunto per migliorare la texture e l’aspetto della pelle.

Balsami per labbra: Grazie alle sue proprietà analgesiche locali, l’Acmella oleracea può essere utilizzato in balsami per labbra per fornire sollievo temporaneo da dolori e fastidi.

Integratori alimentari: Gli estratti di Acmella oleracea possono essere utilizzati in integratori alimentari, specialmente quelli destinati a sostenere la salute della pelle e a contrastare i segni dell’invecchiamento.

Prodotti per l’igiene orale: A causa della sua tradizionale applicazione nel trattamento del dolore dentale e gengivale, l’Acmella oleracea potrebbe essere inclusa in alcuni prodotti per l’igiene orale, come dentifrici o collutori.

Prodotti culinari: In alcune regioni, sia le foglie che i fiori di Acmella oleracea vengono utilizzati nella preparazione di piatti per aggiungere un tocco piccante e una sensazione di intorpidimento.